Amici 21; la prima puntata del serale

Dall’ecletticità di Luigi alla grinta di Serena: tutto quello che mi ha lasciato senza parole in questa prima puntata

Sabato 19 marzo è andata in onda la prima puntata del serale di Amici 21; un’edizione che, fin dalle prime battute, si è rivelata piuttosto particolare per i ragazzi che quest’anno hanno avuto la fortuna di entrare nella scuola di Maria de Filippi. Fin dalle prime settimane sia i cantanti che i ballerini si sono dovuti mettere alla prova in gare di canto e di ballo, che, almeno nelle ultime settimane, sono risultate decisive per il loro accesso al serale. Tanti ragazzi sono usciti nei mesi scorsi, così come altrettanti ne sono entrati, alcuni anche a pochissime settimane dal serale; scelta forse non particolarmente vincente, vista la sorte del povero Gio Montana.

Ma, tornando alla serata di sabato, vorrei condividere con voi quelle che sono state le mie impressioni, soffermandomi sui ragazzi che, secondo me, hanno fatto la differenza.

Partiamo da chi, negli scorsi mesi, ha dimostrato di saperla molto lunga: nonostante la giovane età, conosce la musica a 360 gradi e punta già ad essere non solo un bravo cantautore ma anche un grande musicista: Luigi! Già durante il pomeridiano si è spesso esibito accompagnandosi con la chitarra classica, acustica ed elettrica a seconda dei brani (per non dimenticare il medley al quale abbiamo assistito il 6 marzo, che gli ha fatto guadagnare l’accesso al serale). Ed è proprio con la chitarra elettrica che Luigi apre il suo serale. Il brano è Rumore di Raffaella Carrà; “Non mi sento sicuro mai” recita il brano, ma lui dimostra fin da subito una grande sicurezza e una forte padronanza del palco, tanto da guadagnare il primo punto della serata. Arriva poi il momento del medley, medley da tutti noi tanto agognato perché ci eravamo ormai rassegnati al fatto che non lo avremmo mai ascoltato, visto che il guanto di sfida contro Crytical era stato rifiutato. E invece no: Maria decide che almeno Luigi deve esibirsi, per far capire ai giudici di che tipologia di sfida si tratti. E di nuovo lui imbraccia la sua chitarra, guadagna il centro del palco ed entra alla perfezione nel mood dei brani che esegue, coinvolgendo il pubblico, cercandolo con lo sguardo, dal quale trapela una gioia immensa nel fare la cosa che ama di più. E qui va fatta una menzione particolare a Crytical, un ragazzo di 18 anni che, nonostante la tensione e la competizione, guarda il suo compagno di avventura con occhi sognanti e pieni di stima, ricordando perché il programma si chiami così. Atteggiamento che non è passato inosservato, tanto da rendere Crytical il protagonista del primo premio Twitter star del FantaAmici. Ecco, la prossima volta vediamo di farlo esibire però, questo povero ragazzo, visto che è stato l’unico che non ha avuto ancora modo di dimostrare il suo talento sul palco del serale! Anche perché, diciamocelo, i punti al FantaAmici non si fanno da soli, ma questa è un’altra storia.

Ma torniamo a Luigi. Pensavamo di averle viste tutte, invece… Si presenta sul palco col contrabbasso, uno strumento che probabilmente nessuno, in ventun anni di Amici, aveva portato in prima serata su Canale 5. Ma lui lo fa, rischiando, uscendo dagli schemi con confidenza e anche con un po’ di sfacciataggine, che però gli valgono i complimenti dei giudici e l’ennesimo punto. Serata d’oro per lui.

Fonte dell’immagine: Witty tv

C’è un unico punto che Luigi non riesce a strappare all’avversario e forse, dico forse, un po’ i giudici li capisco. Entra in gioco a questo punto una ragazza che io trovo splendida, sia dentro che fuori. Serena in questi mesi ha dimostrato che sicuramente la maestra Celentano è un osso duro, ma che, con impegno, dedizione, carattere e cervello, qualche volta si può riuscire a farle cambiare idea, almeno in parte. Balla, gira, salta, corre, si blocca, si diverte, sorride e ci trasmette tutta l’energia e tutto l’amore per quello che fa. Questo ha un valore ancora maggiore, se pensiamo che poco prima ha dovuto affrontate il suo primo guanto di sfida. Dopo le lacrime versate per la paura che Albe potesse perdere il ballottaggio con Alice, questa giovane donna si rialza, incassa i colpi sferrati da parte di chi dice che “Non si può certo dire che abbia un fisico armonioso da ballerina”, si rimbocca le maniche, si esibisce sicura e prende il punto. Brava! (Ah, dimenticavo: chiedo scusa a tutti i Cucca-Todo, ma nella corale ho guardato solo lei!)

Fonte: Witty tv

A proposito del guanto di sfida lanciato a Serena, direi che ora è per me praticamente obbligatorio parlare di chi è stata la sua sfidante in questa prova. Ammetto che Carola quest’anno mi ha proprio preso il cuore; sono veramente onorata di aver la possibilità di vedere, da mesi, una ragazza che a soli nove anni è partita da sola per il teatro dell’Opera di Parigi dopo aver superato a pieni voti la prova di ammissione. Lo scorso anno, il Covid ha costretto il National Ballet (la più grande compagnia di danza in Canada), luogo in cui Carola avrebbe dovuto iniziare a ballare come professionista, a chiudere, e da Toronto l’ha riportata in Italia. Carola inizia il suo serale con il guanto di sfida contro Serena, dove dimostra un’eleganza innata, dote che le è stata spesso riconosciuta anche durante il pomeridiano, non solo dalla maestra Celentano ma anche da alcuni giudici esterni. La sua esibizione viene purtroppo penalizzata dal cappello che spesso le cade dalla testa, ma lei, da professionista, tenta in tutti i modi di mascherare questa difficoltà e porta a termine il pezzo non perdendo neanche per un attimo la sua raffinatezza.

Fonte dell’immagine: Witty tv

Carola si ritrova poi ad essere protagonista di una delle esibizioni più emozionanti della serata. Accompagnata da Michele, si esibisce sulle note di Ovunque sarai, la canzone che ha portato ad Irama il successo durante l’ultimo Festival di Sanremo. Ad un certo punto della coreografia, la “farfalla”, (così l’ha definita il principe Emanuele Filiberto), si lascia andare avvolgendo le braccia attorno al collo di Michele; guardandola attentamente, mi è sembrato di vedere che l’espressione del suo viso non fosse proprio delle più serene, anzi, sembrava proprio avere la faccia di chi sta per scoppiare in lacrime. Non so se sia dovuto al fatto che fosse particolarmente coinvolta nella coreografia o a qualche paura concreta: negli scorsi mesi e fino a poco tempo fa, Carola ha spesso avuto dei momenti difficili, dovuti alla sua scarsa fiducia in se stessa, nonostante l’incoraggiamento da parte di Maria e i continui sproni da parte della sua maestra. Quel che è certo è che, quando lascerà andare tutte le sue insicurezze, l’ansia di non essere abbastanza e riuscirà ad essere costante nel dare il massimo, non ce ne sarà più per nessuno; fatto sta che i due ballerini classici si lasciano guidare dalla musica con una grazia ed una delicatezza che lasciano tutti senza fiato, giudici compresi; il punto è il loro.

Un’altra ragazza sulla quale vorrei soffermarmi è Sissi. Ammetto che appena ho sentito che avrebbe cantato una canzone di Mimì (E non finisce mica il cielo), una delle più grandi interpreti italiane che abbiamo perso troppo presto e in maniera indegna, ho pensato che si fosse proprio cacciata in un bel guaio! Non solo per il ricordo che molti di noi hanno di questa grande artista, ma anche perché le sue interpretazioni sono sempre state intense, estremamente passionali, di pancia. E invece, a mano a mano che andava avanti, mi convincevo che no, non ha assolutamente fatto una brutta figura, dimostrando di essere stata capace di entrare perfettamente dentro il pezzo; soprattutto, di aver capito quale e quanto dolore ci sia dentro.

Fonte: Witty tv

Certo, sicuramente la sua interpretazione è stata più contenuta e meno travolgente rispetto all’originale, ma credo che ogni artista abbia il proprio modo di esprimersi, e lei ci ha fatti emozionare. Insomma, diciamo che l’abbiamo ascoltata tutti guardandola con la stessa espressione di Dario.

Vorrei concludere con due parole su Christian: ammetto di non essere mai stata la sua fan numero 1 e di non essermi mai appassionata particolarmente durante le sue esibizioni. Sono contenta però che abbia ritrovato la forza di mettersi in gioco, di coinvolgere il pubblico e di dare il massimo, anche perché è uno dei sette survivors, cioè uno dei pochi ragazzi, insieme ad Alex, Luigi, Carola, Serena, Albe e LDA ad essere dentro la scuola dal giorno zero. Nei suoi movimenti e nelle espressioni del suo viso sabato mi ha trasmesso tanta energia positiva e desiderio di ricominciare. Che abbia finalmente ritrovato la voglia di ballare?

3 risposte a “Amici 21; la prima puntata del serale”

  1. Ciao! Hai scritto un bell’approfondimento con un bel taglio 🙂

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